Arte povera

L'arte povera diventa espressione di un ritorno alla tradizione.
Sempre più italiani scelgono di arredare le proprie case e le cucine con mobili in arte povera. Il ritorno al passato, all'odore del legno e delle confetture di frutta, al candore della biancheria per la casa e ad uno stile di vita meno frenetico e più genuino.
La casa ereditata dai genitori o dai nonni si trasforma quasi in un santuario in cui esporre gli oggetti più cari del passato.
Vecchi orologi da parete, le vetrine e le credenze intarsiate e restaurate con maestria o fatte realizzare su misura da artigiani del legno ritornano a splendere nelle cucine rustiche, da vivere insieme alla famiglia.
Arte povera ma bella
Osservando i grandi tavoli in legno scuro realizzati in arte povera, torna alla mente il famoso quadro di Van Gogh conosciuto come I mangiatori di patate. La dignità di quei volti seduti a desinare attorno a quel tavolo ha una forza che viene dalla grande dignità dei contadini di allora. E forse sta proprio in quel sentimento genuino la bellezza dei mobili in arte povera.
Cucina rustica
La creatività in cucina è tutto, ma nessuna ricetta può essere creata senza conoscere i piatti della tradizione. Una bella cucina rustica è il luogo ideale in cui preparare prelibati piatti della tradizione locale e regionale, reinterpretandoli.
L'arte del legno
L'Italia è da sempre patria di abili artigiani del legno. Di generazione in generazione, hanno tramandato l'arte di intagliare e costruire mobili e suppellettili, diventando dei maestri a livello internazionale. Anche l'arte povera è emanazione di questo grande valore e di questa importante tradizione.